GIOFFRÉ ARCHITETTURE

Ho inserito solo la Tavola sintetizzata del progetto

TITOLO EVENTO: RIQUALIFICAZIONE SALINE JONICHE

INDIRIZZO DELL'EVENTO: Sede dell'Ordine dgli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Città Metropolitana di Reggio

DATA DELL'EVENTO: 23 Giugno

ORARIO INIZIO: 10:00 | ORARIO FINE: 22:00

DESCRIZIONE DELL'EVENTO:
Le idee progettuali devono essere concepite per raggiungere la risoluzione degli eventuali problemi esistenti, finalizzate alla valorizzazione del territorio, tenendo conto delle vocazioni sociali ed urbane, della storia, dell'uso del suolo, delle aspirazioni dei cittadini. Il progettista deve saper interpretare le esigenze della collettività, espresse od inconsce, alla luce delle avvenute trasformazioni e delle eventuali ipotesi "di sviluppo" non scaturite dalla stessa base sociale attiva. Con questo Progetto si intende risolvere gli aspetti ambientali, ma anche quelli sociali ed economici. Viabilità e schema generale In un valido intervento di trasformazione e valorizzazione del territorio occorre pianificare innanzitutto i collegamenti interni, in rapporto anche a quelli di scorrimento vasto. Nell'area considerata vengono indicati tre siti oggetto di trasformazione: - lo stabilimento delle "Officine Grandi Riparazioni" in disuso; - l'area estesa dai Pantani di Saline, fino al porto compreso, confinante con la strada statale 106; - il borgo antico di Pentidattilo (extra waterfront). La prevista fruizione intensiva dell'area oggetto di intervento, impone la creazione di nuove arterie, costituenti una rete stradale funzionale, interpolata con la maglia esistente. I collegamenti longitudinali alla costa divengono tre, con lo sfruttamento e l'ampliamento di alcuni tratti di strade esistenti a quota 200 m slm, e la realizzazione dei tratti di collegamento con queste: un tratto di strada quasi tutto nuovo a quota 50 m slm. CENTRO COMMERCIALE DI TUTTI Il Centro Commerciale (Naturale) di tutti sostituisce le OGR, a testata dell'abitato L'idea del centro, che con il presente progetto si intende avanzare, è più vicina al mercatino delle pulci ed al Gran Bazaar, piuttosto che al Centro Commerciale. Il grande padiglione dell'altra industria fallita in zona, OGR (Officine Grandi Riparazioni di vagoni ferroviari) ha una capienza interna, in pianta, di 2.500 metri quadri (un quadrato di 50 metri di lato). Puntando sulla distribuzione interna non simmetrica dei box, e lasciando ampi spazi per piazzette interne, con percorsi dai 3 ai 6 metri (per dar modo a folle di utenti di attraversarli in entrambe le direzioni), sarà possibile inserire, solo al piano terra, 36 box da 9 mq, 32 box da 18 mq, 5 da 27 mq, 3 da 31,5 mq, ed un box da mq 49,5. Tale Centro commerciale di tutti sarà utilizzato in parte dagli abitanti di Saline o di altre cittadine vicine, che intendono disfarsi di oggetti non più utilizzati potenzialmente di interesse per altre persone. Tale forma di mercato dell'usato esiste in ogni parte del mondo, e rappresenta un valido sistema di sostenibilità, in quanto: - l'oggetto non viene gettato via (costi per lo smaltimento, perdita dell'oggetto); - l'oggetto viene utilizzato con piacere da altra persona in cerca dello stesso (risparmio di tempo e dei costi); - il trasferimento dell'oggetto genera un utile (per il primo proprietario). AREA DI INTERESSE NATURALISTICO DEI PANTANI DI SALINE Natura: un'oasi per l'avifauna rimane al centro del nuovo contesto Dichiarata "zona umida", l'area è protetta, ed oggetto di interesse ambientale. Nell'area potranno essere organizzate visite guidate da esperti ornitologi. Le opere previste riguardano una via di penetrazione, lungo il confine dell'area, nonché la realizzazione di alcune postazioni per il birdwatching. VASTA ZONA DI RICEZIONE ALBERGHIERA le strutture ricettive occupano per intero lo stabilimento per la produzione di bioproteine (Liquichimica), e sono supportate da servizi diversi ad uso turistico e residenziale Si prevede una costruzione alta due piani fuori terra (più un piano interrato) attorno alla ciminiera esistente, che diventa così l'elemento cardine della struttura ricettiva, che si estende in larghezza per ben cento metri (media) per 50 Nei due piani fuori terra – corpo "A" -, per un totale di ben ottomila metri quadri di superficie utile calpestabile, ci son i servizi collettivi, quali: ristorazione, convegni, spettacoli L'intero edificio è costituito da una vastissima "piastra" sotto il piano di campagna (corpi "B" sia lato monte che lato mare dell'edificio con le camere), alta un piano. Nella parte "B 0" (sotto il corpo "A") sono collocati tutti gli impianti necessari al funzionamento della struttura ricettiva Nella parte "B 1" è collocata un'attrezzatissima e completa Spa La "B 2" (ad altezza variabile in rapporto alle esigenze) è utilizzabile per attività sportive al coperto, ad uso non esclusivo della struttura, ma dell'intera collettività. La parte scoperta di "B 2" viene invece destinata a servizi per il tempo libero, come: piscine, percorsi d'acqua, solarium. Infine, nella parte "B 3", compreso il sotto-ferrovia, è sistemata una altrettanto vasta area espositiva, che viene utilizzata da tutti gli ospiti del complesso, quale "area di penetrazione articolata" per il passaggio diretto dall'area centrale alla zona lato mare. La parte "D" è, in pratica, un vasto dispositivo anti-sismico totale, sul quale è posizionato il corpo "C", rigido L'edificio "C" è costituito da 5 piani, che formano un unico corpo rigido con aggetti evidenti. Lo schema generale è quindi una serie di 5 piani sfalsati. La tipologia di ogni piano è pressoché identica: camere con veranda da entrambi i lati lunghi. I collegamenti verticali (scale ed ascensori) sono in due distinte serie. il villaggio costituito da miniappartamenti ad un piano, aggregati quattro a quattro. Le strutture quadrifamiliari sono poste a scacchiera, e servite da percorsi pedonali nel verde. L'illuminazione e la ventilazione nei servizi interni sono assicurate da lucernai e dai collegamenti d'aria sovrastanti alla controsoffittatura. L'area circostante la struttura alberghiera sarà attrezzata a verde, con l'inserimento di essenze arboree autoctone e non, da fruire anche per scopi didattici. Rimane una altrettanto vasta area, tra la linea ferrata e la costa, attualmente indicata come "Stabilimento Diano". Qui potranno essere inseriti servizi per il tempo libero, particolarmente campi da gioco per tennis, calcetto, ed eventualmente palla a volo e palla canestro, oltre bocce. Nell'arenile potrà essere installato anche un campo da beach volley. La costa dovrà essere resa facilmente fruibile da tutti, curando le parti sabbiose (anche col ripascimento: vedi riferimenti alla Tavola n° 5) e soprattutto sistemando sentieri pedonali longitudinali sulle scogliere naturali od artificiali PARCO DELLA SALUTE Termaland (Giardino termale): un luogo in cui riposarsi o divertirsi nell'area centrale del dismesso impianto per la produzione di bioproteine L'area a monte del porto è estesa oltre 700 metri di lunghezza, per oltre 150 di larghezza. Termaland, collocato in area facilmente raggiungibile sia da Melito di Porto Salvo che da Reggio, è destinato a diventare la massima attrattiva dell'area, determinando un forte indotto turistico ed alberghiero un Giardino Termale con diversi settori: un Parco della salute composto di due principali aree, per riposarsi e per divertirsi. È un luogo, cioè, nel quale è possibile rilassarsi entrando a contatto diretto con la natura, e nello stesso tempo svolgere attività ricreative e sportive (oltre che di wellness). Tale Parco non può chiamarsi che Termaland, comprendendo le diverse strutture: - per il tempo libero e la ricreazione: o passerella di accesso sospesa su piscina di arrivo di scivoli e bob d'acqua; o area centrale aperta con zona verde e due piscine, di cui una di acqua di mare e l'altra di acqua termale a temperatura media; o servizi essenziali quali: spogliatoi, docce, wc; o area ristoro al chiuso + bar sottostante l'ingresso agli scivoli, con parete interna trasparente della piscina di arrivo; o edifici diversi contenenti un centro cosmesi, una Spa, una palestra; o piscine coperte; o un percorso acquatico in canoe (su binario o libere) ad anello, con 16 diversi settori (diorami: di cui due esterni e 14 interni) dedicati ad altrettante ricostruzioni storiche o tradizionali locali: megaliti protostorici, polis e zecca magnogreca, alleanze dei centri calabri, municipium romano, lo stretto di Scilla e Cariddi, metropoli bizantina, emirato arabo di Sicilia e Calabria, universitates locali, rito ortodosso di Reggio-Bova, centro calligrafico normanno-svevo, fortificazioni medievali, tipografie angioino-aragonesi, il bergamotto dal XIV secolo, tecnologie ed industrie borboniche (bachicoltura, filande, ferriere), viabilità borbonica e sistema di realizzazione delle strade, terremoti; o due piscine a temperature diverse, con vasto solarium ed attrezzature coperte: grotta romana (con percorso a piedi in piscine interne a temperature diverse) e sauna umida (locale riscaldato con acqua calda); o solarium su zona sopraelevata artificiale (che contiene tutti i centri di controllo dei servizi e degli impianti, compreso il riscaldamento di complemento dell'acqua ottenuto con pannelli solari ad effetto serra e con gas), al quale si accede mediante scalinata dal lato monte del Parco; o pozza d'acqua (a temperatura ambiente) con cascate su sottostante piscina, e percorso di bob d'acqua lungo tutto il perimetro del Parco, fino alla piscina ubicata nelle vicinanze dell'ingresso; o due piscine olimpioniche immerse in area verde; o piscina circolare collegata a piccole piscine per bambini. - per il rilassamento ed il contatto diretto con la natura: o box di accesso con spogliatoi personalizzati; o percorso pedonale naturistico lungo un torrente d'acqua calda (risalita) attorniato da canneti, con luoghi di sosta (solarium) e due piscine, di cui una collegata con tunnel ad una terza piscina più piccola; o pozza di fango per uso diretto personale; o sauna umida e solarium naturisti. Adiacente al Giardino Termale è prevista una struttura Spa con i servizi essenziali e con una Accademia di estetica, abbinata ad un bar con area prevalente aperta. Tale struttura comprende una scuola di massaggio, collegata alla sala del getto d'acqua, alla quale potranno accedere anche gli utenti della Spa (sia come allievi che come massaggiati), per un più organico utilizzo delle risorse e per un migliore risparmio economico dell'uso. L'edificio è dotato di ballatoio, ed è collegato al un vasto solarium, a sua volta provvisto di servizi igienici. Il bar occupa la superficie rimanente, ed è interamente immerso nel verde. AVIOSUPERFICIE PER I COLLEGAMENTI CON AEREI ULTRALEGGERI CON REGGIO E PROVINCIA GEOGRAFICA Il Porto / Aeroporto: dal mare alla montagna con gli ultraleggeri nell'area centrale del dismesso impianto per la produzione di bioproteine il porto / aeroporto (al margine sud-est dell'intervento) rappresenterà a sua volta un valido supporto alla struttura ricettiva a sua volta collegata all'ecoturismo ed al termalismo Le dimensioni minime della pista, per tale tipo di aerei, sono 400 metri. Un'area libera estesa m 30 X 400 può utilizzarsi per l'atterraggio ed il decollo di aerei ultraleggeri. Il porto di Saline ha un'estensione di circa 600 metri (nella parte centrale, che è larga ben 75 metri). La "pista" ottenibile quindi (di metri 400 per 30) è usata esclusivamente nelle fasi di decollo e di atterraggio Consentirebbero il contatto immediato con l'entroterra, a fini turistici, ma rappresenterebbero anche un validissimo supporto logistico per studi sul territorio che prevedano mappature dall'alto, ricerche, monitoraggio di aree degradate od a rischio, etc. PENTEDATTILO Rivive Pentidattilo, borgo da recuperare e valorizzare con il recupero del borgo antico, infine (e con la realizzazione di un collegamento pedonale alternativo dal letto del torrente, passando per Pentidattilo nuovo), potranno potenziarsi le attività già avviate di artigianato, e quella di rievocazione storica del periodo di felice governo del borgo antico, durante il quale Pentedattilo era al centro di rotte commerciali marine e terrestri Le opere previste con il presente Progetto riguardano le vie di accesso e il recupero statico del borgo, con il rifacimento della pavimentazione di tutte le vie interne, l'illuminazione, la realizzazione di servizi igienici pubblici nei luoghi strategici del borgo. Nonché la creazione di un Centro di Aggregazione Interculturale presso uno degli edifici non utilizzati. Saranno curati dagli stessi abitanti (vecchi e nuovi) di Pentidattilo gli altri interventi, auspicati: - attività commerciale legata alla storia del borgo; - attività ristorativa (favorita dalla nuova pavimentazione e della nuova illuminazione); - attività sociale da svolgere all'interno del Centro di Aggregazione Interculturale lì realizzato con il presente Progetto; - attività rievocativa del periodo aureo del borgo (cioè non della famosa strage, ma della vita costruttiva che si presume tenessero gli abitanti ed i regnanti del borgo. - Attività spettacolare legata alla consuetudine artistica di allietare le estati della Costa Jonica con grosse manifestazioni che, con sigle diverse, hanno dimostrato di essere molto e seriamente seguite ed apprezzate dalla popolazione locale, acquisita e turistica. - struttura alberghiera antisismica totale; - parco della salute, quale connubio tra il relax ed il divertimento; - sistema aereo leggero di collegamento con l'entroterra; - centri di aggregazione interculturale nelle OGR ed a Pentidattilo; - offerta commerciale all'intera popolazione, per la costituzione di un mercato globale, non legato cioè a pochi "esperti" del commercio.